C’è un nuovo protagonista nel comparto del vino, un player pronto a introdurre un modus operandi innovativo. Il suo nome è PROSIT e si pone come una holding ideata per aggregare cantine di fascia premium, puntando a farle crescere attraverso un supporto finanziario, distributivo e di comunicazione. In un settore caratterizzato da un’elevata frammentazione e da aziende di dimensioni medie ridotte, inadeguate per affrontare le sfide internazionali nel vecchio e ancor più nel nuovo mondo, arriva pertanto un veicolo di aggregazione ed espansione, forte dell’investimento effettuato in PROSIT da parte del fondo di private equity Made in Italy Fund promosso da Quadrivio e da Pambianco.
A un anno dalla sua fondazione, PROSIT ha annunciato le sue prime due acquisizioni: si tratta di Torrevento in Puglia, azienda portabandiera del Nero di Troia e degli altri vini tipici dell’Alta Murgia, e di Collalbrigo in Veneto, basata tra i colli di Conegliano recentemente designati dall’ Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità.
Le notizie, giornalisticamente parlando, sono pertanto due: la nascita di un nuovo polo vinicolo, che si presenta come operatore industriale e non puramente finanziario, e l’investimento in questo polo da parte di Made in Italy Fund, che così concretizza la sua terza operazione dopo quelle di 120% Lino nella moda e di Mohd nel design, in linea con la sua mission di puntare sulle piccole e medie imprese dei settori caratterizzanti del made in Italy di cui il food e particolarmente il vino (che vale il 10% del fatturato complessivo nell’agroalimentare) fanno senz’altro parte.
Il fondatore e amministratore delegato di PROSIT è Sergio Dagnino, uomo di lunga esperienza nell’ambito vinicolo: è stato per oltre quindici anni il direttore generale di Caviro, colosso cooperativo romagnolo e secondo player nazionale del wine dopo Cantine Riunite & Civ. “Il nostro obiettivo – sostiene Dagnino – è valorizzare i marchi di aziende familiari, con elevato potenziale, affiancando l’imprenditore ed apportando all’interno delle aziende partner le necessarie risorse finanziarie e manageriali grazie ad una squadra di professionisti con esperienza pluridecennale nel vino e sui mercati internazionali”.
Quand’è nata questa iniziativa?
La fondazione di PROSIT risale al giugno 2018. Da allora abbiamo sondato il mercato e cercato le aziende più adatte per realizzare quanto ci siamo proposti. Le abbiamo trovate in Torrevento e in Collalbrigo, che si trovano in territori da noi considerati strategici per l’apprezzamento che i vini da loro prodotti ottengono a livello internazionale. Puglia e Veneto sono, assieme a Toscana, Piemonte e Sicilia, le nostre regioni di riferimento anche in prospettiva di ulteriori accordi futuri.